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11set 2019

Pause alla Triennale di Milano

Dal sito del Corriere della Sera:

Un po’ alla Arcimboldo. E un po’ come si vuole. Imparando codici informatici e facendo yoga. Tutti insieme. Con il tocco scanzonato dell’infanzia. Alla Triennale Milano dal 13 al 15 settembre anche quest’anno non mancheranno i laboratori per i più piccoli. Sono a partecipazione gratuita con prenotazione.
Si parte sabato alle 11 in Balena con «Verdure come pennelli», in collaborazione con Esselunga e la cura di Pause Atelier dei Sapori e Fondazione Reggio Children. Usando i cinque sensi i bambini (dai tre anni in su) verranno guidati alla scoperta del mondo vegetale esplorando le differenti forme degli ortaggi. Da giovani empirici della tavola sana scopriranno nuove forme, profumi, ricette. Un tocco di originalità? Tra le proposte c’è la creazione di acque colorate e acquerelli di verdure. Per chi non potesse sabato, non ci sono problemi perché «Verdure come pennelli» torna domenica 15 alle 11, sempre in Balena. Con «Ti mangio e non ti scarto» (sabato e domenica ore 14.30 Balena), i più piccoli (dai tre anni in su) potranno conoscere le diverse qualità di frutta e verdura, sperimentare con i coetanei composizioni magiche e naturali e le loro trasformazioni. Un intero atelier dedicato al riutilizzo, alla «seconda vita» di ciò che la natura ci offre e ciò che l’uomo tende a scartare. Un’occasione per il loro futuro e per far capire l’importanza del non spreco. Dopo il cibo… un po’ di moto. Ecco che grazie a Gufo e Oxfam, ci sarà la possibilità di creare un ponte di emozioni che faccia incontrare i piccoli e... lo yoga. Un momento divertente organizzato sabato e domenica alle 16 in giardino.
Per i più grandi altri due laboratori: «Mosca cieca in codice» (sabato alle ore 17.30 in giardino) e «I corpi della matematica». Con il primo, riservato ai bambini dai 9 ai 12 anni, i giocatori, divisi in squadre e armati di lavagnette, dovranno inventare un codice per comunicare tra loro e aiutare i corridori bendati a terminare il percorso. Lo scopo? Scoprire che il pensiero computazionale non serve solo a parlare con le macchine. Domenica alle 17 in Balena i piccoli tra i 6 e gli 8 anni impareranno come la geometria fa parte della vita di tutti i giorni.